Tra gli innumerevoli interventi effettuati dalla KAM Costruzioni srl, trova particolare rilievo la messa in sicurezza in somma urgenza delle opere infrastrutturali relative al viadotto posto al km 60+645 della tratta Ripabottoni-Campolieto, denominato “Femmina morta”, appartenente alla linea Termoli – Venafro, ricadente nel Comune di Ripabottoni (CB).
A seguito di vari sopralluoghi con la Committenza “Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane)”, si è rinvenuto che l’opera, avente una lunghezza complessiva di circa 60 m, è composta da tre luci: due ad arco in muratura, posta ai lati; una centrale costituita da travata metallica di tipo reticolare varata nel 2005 in sostituzione di quella precedente.
Le maggiori deficienze riscontrate erano dovute al degrado, in particolare: presenza di lesioni; ammanchi di materiale; probabili percolazioni e infiltrazioni d’acqua piovana con una rotazione e inclinazione annessa della pila dovuta ad una mancanza di portanza del terreno. Inoltre, la circolazione treni, a causa della grave situazione in cui verteva l’opera, avveniva con limitazioni di velocità pari a 10 km/h.
Interventi
La KAM Costruzioni srl è intervenuta in maniera repentina con:
1) Ripristino della continuità muraria mediante riempimento con macchina fugatrice delle fessurazioni presenti, volto alla realizzazione di un unico blocco unito mattoni/malta facenti parte della pila e per poter ottenere il corretto confinamento della pila stessa sfruttando quanta più area di contatto possibile;
2) Realizzazione delle iniezioni a bassa pressione per consolidamento del terreno di fondazione, lato cedimento pila in muratura, per bloccaggio cedimento stesso e miglioramento caratteristiche geotecniche terreno di posa, in resina poliuretanica espandente;
3) Ripristino delle funzionalità mediante sistema FRCM, al fine di incrementare la RESISTENZA E LA DUTTILITÀ DELLA PILA E DELLA VOLTA in muratura, mediante il confinamento della stessa mediante sistema FRCM (Fiber Reinforced Cementitious Matrix) applicato in maniera diffusa in doppio strato su tutta la superficie della pila e dell’arcata in muratura;
4) Realizzazione del sistema di consolidamento/messa in sicurezza della pila, mediante realizzazione di contrafforti su platee in cemento armato;
5) Realizzazione centinatura metallica a supporto della volta in muratura.
Le suddette fasi di intervento, rivolte ad un celere ripristino delle condizioni della sicurezza strutturale, hanno garantito la funzionalità dell’opera in ragione dell’esercizio ferroviario in atto, permettendo così l’eliminazione del rallentamento alla circolazione treni preesistente.